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domenica 11 febbraio 2024

Un giallo raccontato a due voci

È un giallo raccontato a due voci: quelle di Carlo Cappai archivista del tribunale e di Walter Andretti giornalista. Sono i due protagonisti di "Tutti i particolari in cronaca", nuova piacevole crime story di Antonio Manzini.
Un genitore magistrato ingombrante e detestato che gli ha fatto respirare l'aria dell' ingiustizia e lo ha catapultato nello stesso mondo un tribunale...Cappai archivia carte reperti in cui per lo più non si è cercato l'indizio giusto. Perché i casi irrisolti restano tali per la superficialità.
Si aggira tra gli scaffali in cui sono riposti questi fascicoli quasi sentendosi chiamato da alcuni casi che hanno colpito la sua attenzione o che lo hanno coinvolto personalmente e qui incontrerà Walter Andretti un giornalista. Walter è un po' annoiato dal lavoro in cronaca e rimpiange le pagine sportive  sportive. Improvvisamente si ritrova a seguire una serie di omicidi ma non sa dove mettere le mani. chiede aiuto ai cronisti più esperti e alla fine si ritrova nell'archivio del tribunale a cercare fra le carte qualche indizio che possa svelargli qualcosa. Alla fine si rende conto che è lì la chiave di tutto. Il nuovo lavoro di Manzini è convincente. Il duplice racconto non appesantisce il ritmo incalzante e tenere con il fiato sospeso fino alle ultime pagine. Un giallo ben riuscito in cui non c'è solo il gusto del racconto ma anche un tema molto attuale che è proprio quello dei delitti irrisolti. Nel racconto di Manzini sia il giornalista sia l'archivista non si arrendono all'oblio della verità. Chi in un modo chi in un altro (non vogliamo svelare altro) combatterà fino alla fine per farla venire a galla.
E chissà se Walter possa tornare con nuove inchieste giornalistiche, ormai calato nella cronaca giudiziaria prima con curiosità e poi con un grande rispetto per la verità e per le persone. Bravo Manzini!
Stefania De Bonis