Visualizzazione post con etichetta guerra. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta guerra. Mostra tutti i post

mercoledì 6 aprile 2022

Riusciremo più a difenderli?

Un bambino è stupore per la vita, sono occhi ridenti che ti contagiano e ti fanno sorridere. E' voglia di proteggere. Ma è anche un pianto disperato, occhi che hanno paura e consapevolezza che la voglia di proteggerli a volte non basta. Ma guai a voltarsi dall'altra parte! 
Sono vittime della guerra, della fame, ma anche delle violenze in ambienti familiari. Il recente rapporto dell'associazione di ricerche economiche e sociali Eures sugli ‘Omicidi in famiglia’ ha evidenziato che sono 85 i bambini con meno di un anno uccisi dai genitori, tra il 2000 e il 2019, e 473 sono stati uccisi dai genitori.
Quanti nomi potremmo ricordare qui? Chi ha lavorato in cronaca, come me, ricorda tanti bambini anche tra le vittime innocenti della camorra, della mafia. Vite spezzate. Oggi l'ultima notizia, il ritrovamento del corpo di Sasha, vittima della guerra in Ucraina. Uno dei tanti bimbi uccisi. 
Peccato che un mondo giusto lo vedremo solo poi. Non qui. Avevamo la scelta di fare quel poco di bene che dipendeva da noi, già qui. Forse abbiamo ancora una possibilità. Non voltiamoci dall'altra parte!

sabato 12 marzo 2022

La guerra è inutile e sciocca. Inaccettabile, aggiungo io

In queste ore, mentre leggo i quotidiani e guardo la tv, mi torna in mente uno dei libri che quando avevo 15 anni mi proiettò in un clima che per anagrafe non avevo mai vissuto se non nei racconti dei nonni, "Niente e così sia" di Oriana Fallaci. L'avevo letto prima ancora di approfondire i temi della shoah e ne ero rimasta colpita, molto. Il libro è frutto dei suoi reportages dal Vietnam in cui fu inviata come cronista di guerra. 

Quel conflitto dell'America contro il Vietnam si svolse fra il 1964 e il 1975, anni in cui le pagine dei quotidiani e dei periodici, i notiziari televisivi e radiofonici davano risalto agli esperimenti spaziali o, come cita la scrittrice, al primo trapianto del cuore fatto dal cardiochirurgo Christian Barnard. Un passo di questo libro applicabile anche a quello che succede oggi nel mondo. Perché ogni guerra è assurda. Ancora il mondo non ha imparato niente. Non ha capito.

"Io sono qui per capire gli uomini, cosa pensa e cosa e cosa cerca un uomo che ammazza un altro uomo  che a sua volta lo ammazza. Sono qui per provare qualcosa a cui credo: che la guerra è inutile e sciocca, la più bestiale prova di idiozia della razza terrestre. Sono qui per spiegare quanto è ipocrita il mondo quando si esalta per un chirurgo che sostituisce un cuore con un altro cuore; e poi accetta che migliaia di creature giovani, col cuore a posto, vadano a morire come vacche al macello per la bandiera..." (Oriana Fallaci, Niente e così Sia, Rizzoli 1969 p.15)