sabato 22 aprile 2023

Stasera e domani Renato Zero a Eboli con il suo "Zero a Zero"

   E ora tocca a Eboli. Renato Zero arriva al Palasele con “ZERO A ZERO – UNA SFIDA IN MUSICA”, prodotta da Tattica. Dopo aver "infiammato", "emozionato", come hanno riferito i giornali, recensendo le sue serate nei palazzetti dello Sport di Firenze, Conegliano, Torino, Mantova,  Bologna, Pesaro, Milano e Livorno, approda per due giorni in Campania. Stasera alle 21, zerofolli provenienti da Napoli e dintorni, Caserta, Benevento, Avellino e da altre città meridionali,  pronti per lo storico conto alla rovescia chiameranno sul palco del Palasele il proprio beniamino, che donerà generosamente le proprie canzoni, la propria ironia e i propri racconti. 

 Dello spettacolo, presentato anche su "Napolipost", diciamo soltanto che è costruito diversamente rispetto a 070: è una sfida musicale fra l'eccentrico e colorato  Zero e il Renato più riflessivo, sensibile e ostinato.  Tutto a colpi di canzone e video. Ma non è la prima volta che l'artista romano si ritrova faccia a faccia con se stesso.

Ci sono due precedenti: il primo è il celebre film del 1979 “Ciao ni!” in cui soccombe la sua natura perché l'eccentrico Zero l'uccide. La seconda volta non è una sfida ma una riconciliazione, nel il brano “Folle Zero” (portato in tour nel 2019-20) in cui sempre in un camerino, l’artista dedica una canzone a un giovane Zero. La sfida odierna stavolta è sul palco, di fronte a tutti.  Ed è immortalata nel manifesto con i due profili disegnati dalla pittrice napoletana Valeria Corvino. C'è sempre un po' di Napoli negli spettacoli  e nella musica di Renato. Quella musica in cui ha riversato fragilità e forza, con la sua indistruttibile empatia. Dopo 55 anni di carriera, affronta tre ore piene di spettacolo, con voce ed energia che sfidano vittoriose il tempo che è trascorso. Ha cura della sua voce, di ogni particolare dello spettacolo curato nei minimi dettagli. 

 

 Le canzoni più famose del repertorio di Renato Zero, quelle in cui si riconosce l'artista e quelle in cui si riconosce il suo pubblico saranno eseguite anche con il contributo delle vocalist e e del corpo di ballo diretto dal coreografo Kristian Cellini. Sul palco la band e il maestro Danilo Madonia; e "appare" sul fondo, registrata, la grande orchestra diretta da Adriano Pennino che abbiamo visto dal vivo nello spettacolo al Circo Massimo. 

    E in attesa che anche Napoli possa accogliere una tappa di un suo tour godiamoci queste due uniche date meridionali e chi vuole, può sempre prenotare (se trova ancora biglietti) il gran finale di Zero a Zero a Roma, il 4 maggio.